Itinerario Mariano – Maria SS. del Rosario: culto e devozione

Non c'è Chiesa aperta la culto, del territorio dell'Arcidiocesi, in cui ogni giorno non si reciti il Santo Rosario e nei giorni prescritti dell'8 maggio e prima domenica di ottobre non si reciti la supplica a Maria SS. del Rosario. E' soprattutto con la recita del Rosario che ci si affida con fiducia e  speranza a Maria, nostra Madre celeste. Un ripetersi vitale come lo è la necessità di cibarsi per mantenersi in vita.

Centro, in Arcidiocesi,  del culto alla Madonna del Rosario, è la Basilica di San Domenico, meta di continuo pellegrinaggio dei palermitani, che vi si riversano copiosi soprattutto nei giorni della ricorrenza liturgica. La Madonna del Rosario è ancora festeggiata con processioni nella contrada periferica di Palermo di Cruillas, e nei paesi rurali di Ciminna e Ventimiglia di Sicilia.

Contenuto ed origini del culto

Nella notte tra 24 ed il 25 marzo del 1212, nel convento di Prouille in Francia, Maria consegnò a San Domenico, prostrato in supplice preghiera per chiedere soccorso alla Santa Vergine nel contrastare la diffusione del movimento eretico dei Catari, una ghirlanda di 15 Gigli e 150 Rose, dicendogli: “Prendi e recita il Mio Rosario: vedrai grandi meraviglie! Tutto quello che Mi chiederai nel Rosario, otterrai”.
Da quel momento ha origine e si diffonde il culto di Maria SS. del Rosario, soprattutto per iniziativa dei Domenicani, il cui legame con Maria è parte essenziale della loro vocazione e missione, tanto da far loro ritenere e dichiarare pubblicamente che la Madre di Dio è cofondatrice del loro Ordine e da promettere nella loro professione “obbedienza a Maria”.

Il Rosario non è stato però ideato da San Domenico come ha scritto Alano de la Roche, ma le sue origini traggono inizio dalla pratica dei Monasteri di inizio Cristianesimo di recitare i 150 Salmi di Davide. Nell’850, per la difficoltà ad imparare i salmi, questi furono sostituiti da 150 Padre Nostro da recitare con il supporto di "conta preghiere" fatti di nodi praticati lungo una cordicella. Qualche tempo dopo i Padre Nostro vennero intervallati dalle parole del saluto dell’Angelo a Maria. Furono i monaci cistercensi che proprio agli inizi del ‘200, prendendo spunto dalla rosa, “fiore mariano per eccellenza”, diedero alla preghiera il nome di Rosario. Dopo aggiustamenti successivi  del secolo XIV ed inizi del XV ad opera dei certosini e dei cistercensi dovuti alla definizione dell’Ave Maria ed alla introduzione della memoria della vita di Cristo, nel 1470 il domenicano Alain de la Roche diede vita alla preghiera del Rosario così come noi la conosciamo riducendo a 15 i Misteri con cui far memoria della vita di Gesù suddividendoli in gaudiosi, dolorosi, gloriosi.

Secondo la tradizione Maria fece 15 promesse sia a San Domenico che al Beato Alano che qui sotto riportiamo:

  1. «A tutti quelli che devotamente reciteranno il mio Rosario, io prometto la mia protezione speciale e grandissime grazie.»
  2. «Chi persevererà nella recitazione del mio Rosario riceverà grazie preziosissime.»
  3. «Il Rosario sarà un'arma potentissima contro l'inferno; esso distruggerà i vizi, libererà dal peccato, dissiperà le eresie.»
  4. «Il Rosario farà fiorire le virtù e le buone opere e otterrà alle anime le più abbondanti misericordie divine; sostituirà nei cuori l'amore di Dio all'amore del mondo, elevandoli al desiderio dei beni celesti ed eterni. Quante anime si santificheranno con questo mezzo!»
  5. «Colui che si affida a me con il Rosario, non perirà.»
  6. «Colui che reciterà devotamente il mio Rosario, meditando i suoi misteri, non sarà oppresso dalla disgrazia. Se è peccatore, si convertirà; se è giusto, crescerà in grazia e diverrà degno della vita eterna.»
  7. «I veri devoti del mio Rosario non moriranno senza i Sacramenti della Chiesa.»
  8. «Coloro che recitano il mio Rosario troveranno durante la loro vita e alla loro morte la luce di Dio, la pienezza delle Sue grazie e parteciperanno dei meriti dei beati.»
  9. «Libererò molto prontamente dal Purgatorio le anime devote del mio Rosario.»
  10. «I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gloria in Cielo.»
  11. «Quello che chiederete con il mio Rosario, lo otterrete.»
  12. «Coloro che diffonderanno il mio Rosario saranno soccorsi da me in tutte le loro necessità.»
  13. «Io ho ottenuto da mio Figlio che tutti i membri della "Confraternita del Rosario" abbiano per fratelli durante la vita e nell'ora della morte i santi del Cielo.»
  14. «Coloro che recitano fedelmente il mio Rosario sono tutti miei figli amatissimi, fratelli e sorelle di Gesù Cristo.»
  15. «La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione.»

San Pio V, domenicano, detto il «Papa del Rosario» nel 17 settembre 1569 emanò bolla "Consueverunt Romani Pontifices" in cui stabilì in modo definitivo la struttura della recita del Rosario.
Lo stesso Pio V istituì nel 1571 la festa liturgica della Madonna della Vittoria da celebrare il 7 di ottobre, giorno della vittoria, nel 1570, della flotta cristiana sulla quella turco – ottomana a Lepanto ottenuta per intercessione della Vergine del Rosario a cui tutta la cristianità si era rivolta supplice su invito dello stesso Papa. Il suo successore Gregorio XIII la trasformò in festa della Madonna del Rosario.

Impulso alla diffusione del culto di Maria Ss. del Rosario e della preghiera del Rosario lo diedero:

  • L’istituzione nel 1470 della Confraternita del Santo Rosario, nel1630 della Confraternita del Rosario Perpetuo o Ora di Guardia, così chiamata per l’impegno dei suoi aderenti a recitare il Rosario 24 ore su 24 e della Confraternita del Rosario Vivente fondata nel 1826.
  • La costruzione del Pontificio Santuario di Pompei con le sue opere di Carità per iniziativa del beato Bartolo Longo, “apostolo del Santo Rosario”.
  • Le apparizioni mariane di Fatima e Lourdes. La veggente di Fatima, Lucia, ha affermato che «da quando la Vergine SS. ha dato grande efficacia al S. Rosario, non c'è problema né materiale, né spirituale, nazionale o internazionale, che non si possa risolvere con il S. Rosario e con i nostri sacrifici».

Nel 2002 Papa Giovanni Paolo II, con la lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, ha introdotto i misteri luminosi incentrati sulla vita pubblica di Gesù.

« Rosario benedetto di Maria, catena dolce che ci rannodi a Dio »

Il Rosario ha “la semplicità di una preghiera popolare, ma anche la profondità teologica di una preghiera adatta a chi avverte l'esigenza di una contemplazione più matura.
A questa preghiera la Chiesa ha riconosciuto sempre una particolare efficacia, affidando ad essa, alla sua recita corale, alla sua pratica costante, le cause più difficili. In momenti in cui la cristianità stessa era minacciata, fu alla forza di questa preghiera che si attribuì lo scampato pericolo e la Vergine del Rosario fu salutata come propiziatrice della salvezza.
Oggi all'efficacia di questa preghiera consegno volentieri – l'ho accennato all'inizio – la causa della pace nel mondo e quella della famiglia”. (Giovanni Paolo II)

Il testo in corsivo sopra riportato apre le conclusioni della

LETTERA APOSTOLICA ROSARIUM VIRGINIS MARIAE DEL SOMMO PONTEFICE GIOVANNI PAOLO II, che invitiamo a leggere utilizzando questo link >>

Concludiamo questa nota sul culto di Maria SS. del Rosario con le parole di Papa Benedetto XVI sul senso ed il valore della preghiera del Rosario oggi.

«Il santo rosario non è una pratica del passato come orazione di altri tempi a cui pensare con nostalgia. Al contrario, il rosario sta sperimentando una nuova primavera. Questo è senz’altro uno dei segni più eloquenti dell’amore che le giovani generazioni nutrono per Gesù e per la Madre sua Maria. Nel mondo attuale così dispersivo, questa preghiera aiuta a porre Cristo al centro, come faceva la Vergine, che meditava interiormente tutto ciò che si diceva del suo Figlio, e poi quello che Egli faceva e diceva. Quando si recita il rosario si rivivono i momenti importanti e significativi della storia della salvezza; si ripercorrono le varie tappe della missione di Cristo. Con Maria si orienta il cuore al mistero di Gesù. Si mette Cristo al centro della nostra vita, del nostro tempo, delle nostre città, mediante la contemplazione e la meditazione dei suoi santi misteri di gioia, di luce, di dolore e di gloria. (…). Il rosario, quando è pregato in modo autentico, non meccanico e superficiale ma profondo, reca infatti pace e riconciliazione. Contiene in sé la potenza risanatrice del Nome santissimo di Gesù, invocato con fede e con amore al centro di ogni Ave Maria. Il rosario, quando non è meccanica ripetizione di formule tradizionali, è una meditazione biblica che ci fa ripercorrere gli eventi della vita del Signore in compagnia della Beata Vergine, conservandoli, come Lei, nel nostro cuore». (Benedetto XVI)

Celebrazione e preghiere devozionali a Maria SS. del Rosario nell'Arcidiocesi di Palermo:
  • Recita del Santo Rosario tutti i giorni ed in tutte le ore nella Comunità Diocesana
  • Supplica a Maria Ss. del Rosario si recita l'8 maggio e prima domenica di ottobre
  • Novena a Maria SS. del Rosario in preparazione della festa del 7 ottobre
  • Vespri della Madonna del Rosario, di solito il giorno prima della festa
  • Solenne Celebrazione Eucaristica di solito il 7 di ottobre ed il giorno della uscita della processione
Processioni dedicate a Maria SS. Immacolata nell'Arcidiocesi di Palermo:
Ciminna: Maria SS. del Rosario - quarta domenica e successivo lunedì di settembre

Parrocchia S. Maria Maddalena - Piazza Matrice - 90023 Ciminna

Ventimiglia Di Sicilia: Madonna del Rosario - prima domenica di ottobre

Parrocchia Immacolata Concezione - Piazza Mons. Lo Cascio - 90020 Ventimiglia Di Sicilia

Palermo: Maria ss. Del Rosario (Basilica di San Domenico) - prima domenica di ottobre - scheda della festa dal sito web "isolainfesta"

A cura della Confraternita della Cappella di Maria ss. Del Rosario (sede Chiesa di San Domenico) - scheda sito web "domenicani a Palermo

Parrocchia S. Mamiliano Vescovo e Martire - Via Squarcialupo 1 - 90133 Palermo

Palermo: Maria SS. Del Rosario - terza domenica di ottobre

A cura della Confraternita del Rosario di Pompei (Santuario della Madonna di Pompei di Cruillas) - sito web

Parrocchia Maria SS. Del Rosario - Via Cruillas 130 - 90146 Palermo